Il decreto legislativo 101/2018 di modifica e coordinamento del Codice della privacy al GDPR: uno sguardo di insieme sul nuovo quadro normativo nazionale sulla tutela dei dati personali.
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E’ stato pubblicato nella G.U. n. 205 del 4 Settembre 2018 il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 che novella il Codice della privacy (n. 196/2003) abrogando, modificando o integrandone le norme onde coordinare la previgente regolamentazione privacy italiana al Regolamento Generale UE sulla protezione dei dati personali n. 679/2016 (“GDPR”).
Con questo articolo il Prof. Avv. Alessandro del Ninno illustra in dettaglio le principali novità introdotte dal decreto 101/2018 e dalla novella al Codice della privacy, illustrando e commentando in una panoramica generale le norme coordinate al Regolamento Generale UE sulla protezione dei dati ("GDPR"). Il GDPR resta ovviamente la normativa di riferimento – complessiva ed organica – principale; il “nuovo” Codice della privacy si coordina al GDPR e disciplina taluni specifici ambiti che lo stesso GDPR ha rinviato alle normative nazionali quanto alle norme di dettaglio.
Il “nuovo” Codice della privacy non conclude comunque il complesso e complicato insieme di regole e norme a tutela dei dati personali: spetterà infatti all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali emanare nel prossimo futuro ancora una serie di codici di deontologia e di buona condotta sul trattamento di dati in particolari settori, oltre ad una serie di altri provvedimenti di ulteriore regolamentazione specifica.
Il testo del decreto legislativo 101/2018 come pubblicato nella GU è consultabile qui.
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