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Parlamento UE: approvato il Regolamento UE sulla Data Governance.
Il Parlamento UE ha approvato il Regolamento sulla governance dei dati nella seduta plenaria del 6 aprile 2022.
La legge sulla governance dei dati (DGA), concordata con il Consiglio nel novembre 2021, mira ad aumentare la fiducia nella condivisione dei dati, creare nuove norme dell'UE sulla neutralità dei mercati dei dati e facilitare il riutilizzo di determinati dati detenuti dal settore pubblico. Istituirà spazi comuni europei di dati in settori strategici quali la salute, l'ambiente, l'energia, l'agricoltura, la mobilità, la finanza, la produzione, la pubblica amministrazione e le competenze.
Nei negoziati con i ministri dell'UE, i deputati hanno assicurato che non vi fossero scappatoie che consentissero agli operatori di paesi terzi di abusare del sistema. Lo hanno fatto rafforzando le disposizioni sulla fiducia e l'accesso equo. Il Parlamento ha inoltre garantito requisiti precisi su quali servizi rientreranno nella nuova DGA.
Altruismo dei dati per sostenere la ricerca, l'assistenza sanitaria, combattere i cambiamenti climatici
I deputati hanno spinto per sfruttare al meglio i dati resi disponibili volontariamente per obiettivi di interesse generale, come la ricerca scientifica, l'assistenza sanitaria, la lotta ai cambiamenti climatici o il miglioramento della mobilità. I servizi di condivisione dei dati affidabili saranno più visibili e utilizzeranno un logo europeo comune che ne certifichi la conformità alla DGA.
Gli enti pubblici dovranno evitare di creare diritti esclusivi per il riutilizzo di determinati dati e gli accordi di esclusiva dovrebbero essere limitati a un periodo di 12 mesi per i nuovi contratti e di due anni e mezzo per quelli esistenti, per rendere disponibili più dati alle PMI e alle start-up.
Il testo approvato il 6 aprile del DGA è disponibile qui.
La legge sulla governance dei dati (DGA), concordata con il Consiglio nel novembre 2021, mira ad aumentare la fiducia nella condivisione dei dati, creare nuove norme dell'UE sulla neutralità dei mercati dei dati e facilitare il riutilizzo di determinati dati detenuti dal settore pubblico. Istituirà spazi comuni europei di dati in settori strategici quali la salute, l'ambiente, l'energia, l'agricoltura, la mobilità, la finanza, la produzione, la pubblica amministrazione e le competenze.
Nei negoziati con i ministri dell'UE, i deputati hanno assicurato che non vi fossero scappatoie che consentissero agli operatori di paesi terzi di abusare del sistema. Lo hanno fatto rafforzando le disposizioni sulla fiducia e l'accesso equo. Il Parlamento ha inoltre garantito requisiti precisi su quali servizi rientreranno nella nuova DGA.
Altruismo dei dati per sostenere la ricerca, l'assistenza sanitaria, combattere i cambiamenti climatici
I deputati hanno spinto per sfruttare al meglio i dati resi disponibili volontariamente per obiettivi di interesse generale, come la ricerca scientifica, l'assistenza sanitaria, la lotta ai cambiamenti climatici o il miglioramento della mobilità. I servizi di condivisione dei dati affidabili saranno più visibili e utilizzeranno un logo europeo comune che ne certifichi la conformità alla DGA.
Gli enti pubblici dovranno evitare di creare diritti esclusivi per il riutilizzo di determinati dati e gli accordi di esclusiva dovrebbero essere limitati a un periodo di 12 mesi per i nuovi contratti e di due anni e mezzo per quelli esistenti, per rendere disponibili più dati alle PMI e alle start-up.
Il testo approvato il 6 aprile del DGA è disponibile qui.
