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Digital Service Act: adottato il testo con l'accordo politico tra Parlamento UE e Consiglio.

La Commissione europea ha pubblicato, il 23 aprile 2022, un comunicato stampa in cui accoglieva con favore l'accordo politico, raggiunto lo stesso giorno, tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE sulla proposta relativa alla legge sui servizi digitali («DSA»), proposta dalla Commissione nel dicembre 2020.

In particolare, la Commissione ha osservato che la DSA stabilisce un nuovo standard senza precedenti per la responsabilità delle piattaforme online in materia di contenuti illegali e dannosi. Inoltre, la Commissione ha dichiarato che la DSA garantirà una migliore protezione degli utenti di Internet e dei loro diritti fondamentali, oltre a definire un unico insieme di norme nel mercato interno, aiutando le piattaforme più piccole a espandersi.

Inoltre, la Commissione ha sottolineato che la DSA contiene obblighi di dovuta diligenza a livello dell'UE che si applicheranno a tutti i servizi digitali che collegano i consumatori a beni, servizi o contenuti, comprese nuove procedure per una più rapida rimozione dei contenuti illegali, nonché una protezione completa dei diritti fondamentali degli utenti online. Inoltre, la Commissione ha osservato che la DSA si applica anche a vari servizi di intermediazione online, osservando che i loro obblighi ai sensi della DSA dipendono dal loro ruolo, dalle loro dimensioni e dal loro impatto sull'ecosistema online e che tali servizi di intermediazione online comprendono:
  • servizi intermedi che offrono infrastrutture di rete, vale a dire fornitori di accesso a internet e registrar di nomi di dominio;
  • servizi di hosting, come servizi di cloud computing e webhosting;
  • motori di ricerca online molto grandi con oltre il 10% dei 450 milioni di consumatori nell'UE, e quindi una maggiore responsabilità nel frenare i contenuti illegali online;
  • piattaforme online che riuniscono venditori e consumatori, come i mercati online, gli app store, le piattaforme di economia collaborativa e le piattaforme di social media; e
  • piattaforme online molto grandi con una portata superiore al 10% dei 450 milioni di consumatori nell'UE, che potrebbero comportare rischi particolari nella diffusione di contenuti illegali e danni sociali.

Infine, la Commissione ha dichiarato che l'accordo politico raggiunto dal Parlamento e dal Consiglio dell'UE è ora soggetto all'approvazione formale dei due colegislatori. Una volta adottata, la DSA sarà direttamente applicabile in tutta l'UE e si applicherà 15 mesi, o a partire dal 1° gennaio 2024, se posteriore, dopo l'entrata in vigore; tuttavia, per quanto riguarda le piattaforme online molto grandi e i motori di ricerca online molto grandi, la DSA si applicherà a partire da una data precedente, ossia quattro mesi dopo la loro designazione.

Il Comunicato Stampa della Commissione UE è disponibile qui.
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