Parlamento UE: adottato il rapporto finale con la roadmap dell'Intelligenza Artificiale al 2030.

Il Parlamento europeo ha adottato la relazione finale della commissione speciale sull'intelligenza artificiale nell'era digitale. In particolare, la relazione mira a stabilire una tabella di marcia per l'intelligenza artificiale ("AI") fino al 2030, con oltre 150 raccomandazioni politiche sulla governance, la condivisione dei dati delle infrastrutture digitali, gli investimenti, la sanità elettronica, l'e-governance, l'industria e la sicurezza.

Inoltre, la relazione sostiene un approccio all'IA incentrato sull'uomo e affidabile basato sui diritti fondamentali, che gestisce efficacemente i rischi correlati, in particolare identificando i rischi per il diritto alla privacy, liberando al contempo il potenziale dell'IA.

A tale riguardo, la relazione formula una serie di raccomandazioni per un quadro giuridico per l'IA, che confluirà nei prossimi lavori sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme armonizzate sull'intelligenza artificiale ("l'AI Act"), che dovrebbe essere votata dal mercato interno e dalla protezione dei consumatori (IMCO) e dalle libertà civili, Commissioni Giustizia e affari interni (LIBE) nel settembre 2022.

In particolare, la relazione sottolinea l'importanza di distinguere tra sistemi di IA ad alto rischio e sistemi di IA a basso rischio, concludendo che la prima categoria necessita di rigorose garanzie legislative aggiuntive, mentre i casi d'uso a basso rischio possono, in molti casi, richiedere requisiti di trasparenza per gli utenti finali e i consumatori.