Pulsantiera di navigazione Home Page
Pagina Facebook Pagina Linkedin Canale Youtube Versione italiana
Notizie
Notizie legali

INFORMATION TECHNOLOGY

Il Consiglio UE approva definitivamente la Legge sui Mercati Digitali (DMA): le nuove regole per la concorrenza leale online.


Il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato in via definitiva le nuove norme per un settore digitale equo e competitivo attraverso la legge sui mercati digitali (DMA).

Il DMA garantisce condizioni di parità digitali che stabiliscono diritti e regole chiari per le grandi piattaforme online ("gatekeeper") e assicurano che nessuno di loro abusi della loro posizione. La regolamentazione del mercato digitale a livello dell'UE creerà un ambiente digitale equo e competitivo, consentendo alle imprese e ai consumatori di beneficiare delle opportunità digitali.

Con l'adozione definitiva della legge sui mercati digitali le grandi piattaforme online saranno responsabili delle loro azioni. L'UE cambierà lo spazio online in tutto il mondo.  Grazie al DMA sarà garantita una concorrenza leale online, una maggiore convenienza per i consumatori e nuove opportunità per le piccole imprese.

Nuove regole per i gatekeeper

Il DMA definisce nuove regole per le grandi piattaforme online ("gatekeeper"). Ora devono:
  • assicurarsi che annullare l'iscrizione ai servizi principali della piattaforma sia facile quanto la sottoscrizione
  • garantire che le funzionalità di base dei servizi di messaggistica istantanea siano interoperabili, ovvero consentire agli utenti di scambiare messaggi, inviare messaggi vocali o file tra le app di messaggistica
  • fornire agli utenti aziendali l'accesso ai loro dati sulle prestazioni di marketing o pubblicitarie sulla piattaforma
  • informare la Commissione europea delle loro acquisizioni e fusioni
Ma non possono più:
  • classificare i propri prodotti o servizi più in alto di quelli degli altri (auto-preferenziente)
  • preinstallare determinate app o software o impedire agli utenti di disinstallare facilmente tali app o software
  • richiedere l'installazione predefinita del software più importante (ad esempio i browser Web) durante l'installazione di un sistema operativo
  • impedire agli sviluppatori di utilizzare piattaforme di pagamento di terze parti per la vendita di app
  • riutilizzare i dati privati raccolti durante un servizio ai fini di un altro servizio
Se una grande piattaforma online viene identificata come gatekeeper, dovrà rispettare le regole del DMA entro sei mesi.

Se un gatekeeper viola le regole stabilite nel DMA, rischia una multa fino al 10% del suo fatturato totale a livello mondiale. In caso di recidiva, può essere inflitta un'ammenda fino al 20% del suo fatturato mondiale.

Se un gatekeeper non rispetta sistematicamente il DMA, cioè viola le regole almeno tre volte in otto anni, la Commissione europea può avviare un'indagine di mercato e, se necessario, imporre rimedi comportamentali o strutturali.
 
Stampa la pagina