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TUTELA DEI DATI PERSONALI

Avvocato Generale CGUE: parere interpretativo su risarcimento del danno ai sensi dell'articolo 82 del GDPR

L'avvocato generale (in prosieguo: l'«AG») della Corte di giustizia dell'Unione europea (in prosieguo: la «CGUE»), Manuel Campos Sánchez-Bordona, ha presentato, il 6 ottobre 2022, le proprie conclusioni nella causa C-300/21, UI/Österreichische Post AG, in merito a una domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte suprema austriaca sulle norme in materia di responsabilità civile previste dal regolamento generale sulla protezione dei dati (regolamento (UE) 2016/679; in prosieguo: il «GDPR»).

In particolare, l'AG ha ritenuto che l'articolo 82 del RGPD debba essere interpretato nel senso che, ai fini della concessione del risarcimento del danno subito da una persona a seguito di una violazione del RGPD, una mera violazione della disposizione non è di per sé sufficiente se tale violazione non è accompagnata dal relativo danno materiale o morale. Pertanto, ha proseguito l'AG, il risarcimento del danno morale previsto dal GDPR non copre il mero turbamento che l'interessato può provare a seguito della violazione delle disposizioni del GDPR.

Inoltre, l'AG ha argomentato che spetta ai giudici nazionali determinare quando, a causa delle sue caratteristiche, un sentimento soggettivo di dispiacere possa essere considerato, in ciascun caso, un danno morale. 

La Opinion è disponibile qui.
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