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TUTELA DEI DATI PERSONALI

Garante privacy: pubblicata l’Autorizzazione al trasferimento di dati all'estero tramite l'accordo denominato "EU-U.S. Privacy Shield.

Società multinazionali e imprese italiane potranno trasferire i dati personali verso le aziende presenti negli Stati Uniti che hanno aderito o aderiranno al cosiddetto "Privacy Shield". Il Garante per la privacy ha infatti autorizzato i trasferimenti di dati personali oltreoceano in base al nuovo accordo siglato tra Ue e Usa.

Come si legge nella Newsletter dell’Autorità, l’autorizzazione sostituisce quella decaduta il 22 ottobre 2015, che regolava il trasferimento dei dati verso gli Stati Uniti sulla base dell'accordo "Safe Harbor", dichiarato invalido dalla sentenza Schrems della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Con la nuova autorizzazione l'Italia si conforma alla recente decisione della Commissione europea che ha riconosciuto all'Accordo denominato "EU-U.S. Privacy Shield" un livello adeguato di protezione dei dati personali trasferiti dall'Unione europea ad organizzazioni residenti negli Stati Uniti che si  autocertificano nel sistema (“i principi e le dichiarazioni e gli impegni ufficiali contenuti nello "Scudo"prevedono alcune garanzie per i diritti dell'interessato che in conformità al diritto dell'Unione europea vanno ritenute adeguate”).

L'Autorità italiana si è comunque riservata di effettuare in qualsiasi momento controlli per verificare la liceità e la correttezza del trasferimento dei dati e di ogni operazione ad essi inerente, nonché di adottare, se necessario, i provvedimenti previsti dal Codice privacy.

La Commissione,  da parte sua,  sottoporrà  a monitoraggio  il funzionamento dello "Scudo" per verificare se gli Stati Uniti continuino a garantire un livello di protezione adeguato ai dati personali trasferiti dall'Unione europea.

Le verifiche avverranno a cadenza annuale, mentre una, in particolare, è prevista a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento sulla protezione dei dati (il prossimo 25 Maggio 2018).
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