DIRITTO DEI CONSUMATORI
Corte di Giustizia UE: in caso di volo cancellato la compagnia aerea deve rimborsare anche le commissioni riscosse dagli intermediari al momento dell’acquisto dei biglietti.
Il sig. Dirk Harms ha acquistato, sul sito Internet opodo.de, per se stesso e per la sua famiglia, i biglietti di un volo da Amburgo (Germania) a Faro (Portogallo) con la Vueling Airlines. Poiché il volo è stato cancellato, la famiglia Harms ha chiesto alla Vueling Airlines il rimborso del prezzo di EUR 1108,88 pagato alla Opodo al momento dell’acquisto. La Vueling Airlines ha acconsentito a rimborsare l’importo che essa stessa aveva ricevuto dalla Opodo, ossia EUR 1031,88. Invece ha rifiutato di rimborsare i restanti EUR 77 che la Opodo aveva riscosso a titolo di commissione.
L’Amtsgericht Hamburg (Tribunale circoscrizionale di Amburgo, Germania), investito della controversia, chiede alla Corte di giustizia di interpretare, in tale contesto, il regolamento sui diritti dei passeggeri aerei
L’Amtsgericht Hamburg chiede se il prezzo del biglietto che deve essere preso in considerazione per stabilire l’importo del rimborso dovuto dal vettore aereo a un passeggero, in caso di cancellazione di un volo, includa la differenza tra l’importo pagato dal passeggero stesso e quello ricevuto da tale vettore aereo, la quale corrisponde a una commissione percepita da una persona intervenuta quale intermediario tra i due.
Con la sua sentenza odierna, la Corte risponde a tale questione affermativamente, a meno che detta commissione sia stata fissata all’insaputa del vettore aereo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.
Siffatta interpretazione del regolamento corrisponde agli obiettivi di quest’ultimo, vale a dire garantire un livello elevato di protezione dei passeggeri, garantendo al contempo un equilibrio tra i loro interessi e quelli dei vettori aerei.
(Fonte: Comunicato Stampa della Corte di Giustizia dell’Unione Europea n. 128/2018 – Autore e Titolarità dei contenuti: Corte di Giustizia dell’Unione Europea).
L’Amtsgericht Hamburg (Tribunale circoscrizionale di Amburgo, Germania), investito della controversia, chiede alla Corte di giustizia di interpretare, in tale contesto, il regolamento sui diritti dei passeggeri aerei
L’Amtsgericht Hamburg chiede se il prezzo del biglietto che deve essere preso in considerazione per stabilire l’importo del rimborso dovuto dal vettore aereo a un passeggero, in caso di cancellazione di un volo, includa la differenza tra l’importo pagato dal passeggero stesso e quello ricevuto da tale vettore aereo, la quale corrisponde a una commissione percepita da una persona intervenuta quale intermediario tra i due.
Con la sua sentenza odierna, la Corte risponde a tale questione affermativamente, a meno che detta commissione sia stata fissata all’insaputa del vettore aereo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.
Siffatta interpretazione del regolamento corrisponde agli obiettivi di quest’ultimo, vale a dire garantire un livello elevato di protezione dei passeggeri, garantendo al contempo un equilibrio tra i loro interessi e quelli dei vettori aerei.
(Fonte: Comunicato Stampa della Corte di Giustizia dell’Unione Europea n. 128/2018 – Autore e Titolarità dei contenuti: Corte di Giustizia dell’Unione Europea).
