TUTELA DEI DATI PERSONALI
Il futuro prossimo della data protection: gli interventi regolatori del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati Personali fino al 2020.
Nel prossimo anno e mezzo, a leggere l’Agenda dei lavori del Comitato Europeo sulla Protezione dei Dati personali, il quadro regolatorio data protection, a livello di implementazione attraverso Linee Guida del RGPD, subirà profonde integrazioni.
Saranno adottate importanti Guidelines (oltre a quelle già in vigore o sottoposte nel 2019 a pubblica consultazione) come quelle su: legittimo interesse (aggiornamento della importante Opinion del WP 6/2014), attuazione pratica dei principi di privacy by design e by default, profilazione di utenti di social media, concetto di Titolare e Responsabile del trattamento (aggiornamento della importante Opinion del WP 1/2010), delisting dai motori di ricerca, RGPD e Direttiva sui servizi di pagamento PSD2, videosorveglianza, veicoli connessi, trattamento dati di minori, diritti dell’interessato.
L’EDPB emanerà inoltre le regole procedurali sulla supervisione di sistemi IT della UE che trattano dati personali su larga scala e le opinion sulle clausole contrattuali standard per il trasferimento internazionale dei dati personali (incluse le clausole adottate dalle Autorità privacy nazionali) e sulle clausole standard per la nomina del responsabile del trattamento ex art. 28 RGPD.
Tra le possibili materie in cui potrebbero esservi interventi regolatori dell’EDPB (sicuri invece - tra il 2019 e 2020 – quelli appena sopra indicati) vi sono, tra le altre: Blockchain, Intelligenza Artificiale e assistenti virtuali, data retention dei dati delle carte di credito dopo transazioni E-commerce, rapporto tre RGDP e Regolamento sulla libera circolazione nella UE dei dati non personali, fatturazione elettronica e creazione di database,interpretazione dell’art. 48 RGPD.
Saranno adottate importanti Guidelines (oltre a quelle già in vigore o sottoposte nel 2019 a pubblica consultazione) come quelle su: legittimo interesse (aggiornamento della importante Opinion del WP 6/2014), attuazione pratica dei principi di privacy by design e by default, profilazione di utenti di social media, concetto di Titolare e Responsabile del trattamento (aggiornamento della importante Opinion del WP 1/2010), delisting dai motori di ricerca, RGPD e Direttiva sui servizi di pagamento PSD2, videosorveglianza, veicoli connessi, trattamento dati di minori, diritti dell’interessato.
L’EDPB emanerà inoltre le regole procedurali sulla supervisione di sistemi IT della UE che trattano dati personali su larga scala e le opinion sulle clausole contrattuali standard per il trasferimento internazionale dei dati personali (incluse le clausole adottate dalle Autorità privacy nazionali) e sulle clausole standard per la nomina del responsabile del trattamento ex art. 28 RGPD.
Tra le possibili materie in cui potrebbero esservi interventi regolatori dell’EDPB (sicuri invece - tra il 2019 e 2020 – quelli appena sopra indicati) vi sono, tra le altre: Blockchain, Intelligenza Artificiale e assistenti virtuali, data retention dei dati delle carte di credito dopo transazioni E-commerce, rapporto tre RGDP e Regolamento sulla libera circolazione nella UE dei dati non personali, fatturazione elettronica e creazione di database,interpretazione dell’art. 48 RGPD.
