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DIRITTO D'AUTORE

Il TAR del Lazio conferma il provvedimento di AGCM emesso nei confronti di SIAE per abuso di posizione dominante.

Il Tar del Lazio, con Sentenza n. 11330 del 26 settembre 2019, ha respinto il ricorso presentato da SIAE con la quale la Società Italiana degli Autori ed Editori chiedeva l’annullamento del provvedimento dell’AGCM del 25 settembre 2018.

Con tale provvedimento l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’esito di una fase istruttoria, accertava che SIAE, almeno a far data dal 1° gennaio 2012, aveva posto in essere un “abuso di posizione dominante” – in violazione dell’art. 102 TFUE –  tramite una serie di condotte finalizzate ad escludere i concorrenti dai mercati relativi ai servizi di gestione dei diritti d’autore non inclusi nella riserva originariamente prevista dall’art. 180 LDA, nonché a impedire il ricorso all’autoproduzione da parte dei titolari dei diritti, garantita dall’art. 180 comma 4 LDA.

Secondo AGCM i diversi comportamenti posti in essere da SIAE (tra cui, ad esempio, l’imposizione di vincoli nell’offerta dei servizi tali da ricomprendere nel mandato anche servizi suscettibili di essere erogati in concorrenza) erano diretti a mantenere la sua posizione dominante senza tenere in considerazione la diversa volontà degli autori, l’evoluzione dei mercati e del quadro normativo UE.

La SIAE, nel proprio ricorso, formula sette motivi di impugnazione del provvedimento dell’Autorità, lamentando in prima battuta la tipologia dell’intervento di AGCM che – secondo SIAE – avrebbe dovuto applicare un altro procedimento, ovvero aprire una fase precontenziosa caratterizzata dalla successiva emanazione di un parere motivato nel quale segnalare le violazioni riscontrate ed indicare i rimedi per eliminarle.

(Fonte: Sito web dirittodautore.it  –  Autore e Titolarità dei contenuti: Avv. Giovanni D’Ammassa).

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