TUTELA DEI DATI PERSONALI
Comitato Europeo per la Protezione dei dati Personali: adottato lo Statement sulla interoperabilità delle applicazioni di tracciamento dei contatti.
Il Comitato Europeo per la Protezione dei dati Personali ha adottato una dichiarazione ("Statement") sull'interoperabilità delle applicazioni di tracciamento dei contatti, basandosi sulle linee guida EDPB 04/2020 sull'uso dei dati di localizzazione e sugli strumenti di tracciamento dei contatti nel contesto dell'epidemia di COVID-19.
La dichiarazione offre un'analisi più approfondita degli aspetti chiave, tra cui trasparenza, base giuridica, controllo, diritti dell'interessato, conservazione e minimizzazione dei dati, sicurezza delle informazioni e accuratezza dei dati nel contesto della creazione di una rete interoperabile di applicazioni, che devono essere considerato in aggiunta a quelli evidenziati negli orientamenti EDPB 04/2020. Il Comitato sottolinea che la condivisione di dati su individui che sono stati diagnosticati o testati positivamente con tali applicazioni interoperabili dovrebbe essere innescata solo da un'azione volontaria dell'utente. Fornire informazioni e controllo agli interessati aumenterà la loro fiducia nelle soluzioni e la loro potenziale diffusione. L'obiettivo dell'interoperabilità non dovrebbe essere usato come argomento per estendere la raccolta di dati personali oltre ciò che è necessario. Inoltre, le app di tracciamento dei contatti devono far parte di una strategia globale di sanità pubblica per combattere la pandemia, come i test e la successiva tracciabilità manuale dei contatti allo scopo di migliorare l'efficacia delle misure eseguite.
Garantire l'interoperabilità non è solo tecnicamente impegnativo e talvolta impossibile senza compromessi sproporzionati, ma comporta anche un potenziale aumento del rischio di protezione dei dati. Pertanto, i Titolari del trattamento devono garantire che le misure siano efficaci e proporzionate e debbano valutare se un'alternativa meno invadente possa raggiungere lo stesso scopo.
La dichiarazione offre un'analisi più approfondita degli aspetti chiave, tra cui trasparenza, base giuridica, controllo, diritti dell'interessato, conservazione e minimizzazione dei dati, sicurezza delle informazioni e accuratezza dei dati nel contesto della creazione di una rete interoperabile di applicazioni, che devono essere considerato in aggiunta a quelli evidenziati negli orientamenti EDPB 04/2020. Il Comitato sottolinea che la condivisione di dati su individui che sono stati diagnosticati o testati positivamente con tali applicazioni interoperabili dovrebbe essere innescata solo da un'azione volontaria dell'utente. Fornire informazioni e controllo agli interessati aumenterà la loro fiducia nelle soluzioni e la loro potenziale diffusione. L'obiettivo dell'interoperabilità non dovrebbe essere usato come argomento per estendere la raccolta di dati personali oltre ciò che è necessario. Inoltre, le app di tracciamento dei contatti devono far parte di una strategia globale di sanità pubblica per combattere la pandemia, come i test e la successiva tracciabilità manuale dei contatti allo scopo di migliorare l'efficacia delle misure eseguite.
Garantire l'interoperabilità non è solo tecnicamente impegnativo e talvolta impossibile senza compromessi sproporzionati, ma comporta anche un potenziale aumento del rischio di protezione dei dati. Pertanto, i Titolari del trattamento devono garantire che le misure siano efficaci e proporzionate e debbano valutare se un'alternativa meno invadente possa raggiungere lo stesso scopo.
