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Articoli e saggi
Convegni e conferenze dell'Avv. Alessandro Del Ninno

Il nuovo impianto sanzionatorio penale del Codice della privacy coordinato al GDPR. Le principali novità in materia di reati privacy.

Diritto & Giustizia - GIUFFRE' Editore

Il nuovo impianto sanzionatorio penale del Codice della privacy coordinato al GDPR. Le principali novità in materia di reati privacy.
Articolo del Prof. Avv. Alessandro del Ninno - pubblicato su Diritto & Giustizia - GIUFFRE' Editore.

"Il nuovo impianto sanzionatorio penale del Codice della privacy coordinato al GDPR. Le principali novità in materia di reati privacy": nel nuovo appuntamento di approfondimento sulle modifiche al Codice della privacy, il Prof. Avv. del Ninno svolge una analisi generale dell’impianto sanzionatorio penale (nuovi reati e pene relative) come derivante dalla novella apportata dal recente decreto n. 101/2018 di coordinamento del Codice al GDPR.

In tale articolo si evidenziano in generale le novità, le conferme, i cambiamenti e i necessari accorgimenti che titolari del trattamento, responsabili del trattamento e persone autorizzate al trattamento devono tenere presente onde non incorrere nelle severe conseguenze penali per violazione delle norme privacy (sia del Codice che del GDPR). Le sanzioni penali si applicano difatti a “chiunque” vìoli le disposizioni.

I reati e le sanzioni penali - di stretta competenza nazionale (non potevano ovviamente essere previste nel GDPR) - evidenziano una scelta di estrema severità compiuta dal Legislatore italiano (9 reati, di cui 4 nuovi, in luogo della quasi completa depenalizzazione che caratterizzava il testo uscito dalla Commissione ministeriale).

L'impianto sanzionatorio penale del Codice della privacy (e gli articoli 24 e 25 del decreto 101/2018) rappresentano una fondamentale parte della nuova normativa, proprio perchè è una sorta di chiusura del cerchio rispetto alle sanzioni amministrative e ai principi della responsabilità extracontrattuale già fissate dal GDPR.


 
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