TUTELA DEI DATI PERSONALI
Comitato UE per la protezione dei dati personali: decisioni vincolanti riguardanti Facebook e Instagram.
Il comitato europeo per la protezione dei dati («EDPB») ha annunciato la pubblicazione delle sue decisioni vincolanti, adottate sulla base dell'articolo 65, paragrafo 1, lettera a), del GDPR sulle controversie presentate dalla Commissione per la protezione dei dati («DPC») su Meta Platforms Ireland Limited e i suoi servizi Instagram e Facebook, rispettivamente.
In particolare, l'EDPB ha spiegato che le decisioni vincolanti in questione, adottate dal Comitato nel dicembre 2022, sono il risultato di indagini basate su reclami sulle attività di Facebook e Instagram, in particolare riguardanti la liceità e la trasparenza del trattamento per la pubblicità comportamentale, e che le valutazioni giuridiche ivi espresse sono incorporate nelle decisioni del DPC del 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda le controversie, l'EDPB ha sottolineato, tra le altre cose, che il DPC non aveva valutato il trattamento di dati sensibili da parte di Meta e, pertanto, l'EDPB non disponeva di prove fattuali sufficienti per consentirgli di formulare conclusioni su eventuali violazioni degli obblighi di Meta ai sensi dell'articolo 9 del GDPR. Pertanto, l'EDPB ha incaricato il DPC di svolgere una nuova indagine.
Separatamente, l'EDPB non ha pubblicato la sua terza decisione vincolante adottata nel dicembre 2022, sulla controversia sorta su un'indagine relativa a WhatsApp Ireland Limited, osservando che la decisione finale del DPC deve ancora essere adottata.
In particolare, l'EDPB ha spiegato che le decisioni vincolanti in questione, adottate dal Comitato nel dicembre 2022, sono il risultato di indagini basate su reclami sulle attività di Facebook e Instagram, in particolare riguardanti la liceità e la trasparenza del trattamento per la pubblicità comportamentale, e che le valutazioni giuridiche ivi espresse sono incorporate nelle decisioni del DPC del 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda le controversie, l'EDPB ha sottolineato, tra le altre cose, che il DPC non aveva valutato il trattamento di dati sensibili da parte di Meta e, pertanto, l'EDPB non disponeva di prove fattuali sufficienti per consentirgli di formulare conclusioni su eventuali violazioni degli obblighi di Meta ai sensi dell'articolo 9 del GDPR. Pertanto, l'EDPB ha incaricato il DPC di svolgere una nuova indagine.
Separatamente, l'EDPB non ha pubblicato la sua terza decisione vincolante adottata nel dicembre 2022, sulla controversia sorta su un'indagine relativa a WhatsApp Ireland Limited, osservando che la decisione finale del DPC deve ancora essere adottata.
