I controlli a distanza dei lavoratori tra norme lavoristiche, data protection e AI. Il quadro normativo di riferimento.

Il convegno “I controlli a distanza sull’attività dei lavoratori tra privacy, tutele lavoristiche ed evoluzione tecnologica” affronta in modo sistematico l’intersezione tra disciplina lavoristica, normativa privacy e nuove tecnologie di monitoraggio, analizzando l’evoluzione giurisprudenziale, i provvedimenti del Garante Privacy e gli orientamenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La giornata formativa riunisce accademici, giuslavoristi e tecnici forensi per illustrare come strutturare policy aziendali corrette, come gestire controlli leciti in presenza e in remote working e come impostare efficacemente procedimenti disciplinari fondati su strumenti digitali.

 

La relazione dell’Avv. Alessandro Del Ninno rappresenta il fulcro privacy dell’intero evento. Il suo intervento esamina il quadro normativo di riferimento tra Statuto dei Lavoratori (art. 4), GDPR e Codice Privacy, mettendo in luce gli spazi di liceità dei controlli digitali e i relativi limiti. Particolare attenzione è dedicata alla giurisprudenza e ai provvedimenti del Garante, tra cui il Provv. n. 364/2024 e n. 472/2024 sulla gestione della posta elettronica e dei metadati, nonché i provvedimenti su videosorveglianza, dati biometrici e geolocalizzazione (es. Provv. n. 231/2023, n. 403/2023 e n. 338/2024).

 

L’Avv. Del Ninno approfondisce inoltre gli impatti dell’AI nei controlli a distanza, illustrando come il Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale incida sui sistemi di monitoraggio avanzato e sulla gestione del lavoro algoritmico, anche alla luce della Direttiva UE sulle piattaforme digitali. L’intervento si chiude con una parte operativa dedicata alla corretta redazione del regolamento interno sugli strumenti informatici e dell’informativa privacy al lavoratore, strumenti indispensabili per assicurare trasparenza, proporzionalità e piena conformità alle norme.

Programma del Workshop