Covid-19, l’app per l’autocertificazione con lo smartphone e SPID. Intervista al Prof. Avv. Alessandro del Ninno
Intervista pubblica su Key4Biz - Roma 28 Marzo 2020.
In questa intervista pubblicata dalla testata editoriale on line di Economia e Tecnologia Key4Biz, il Prof. Avv. Alessandro del Ninno prende in esame la app 'SOS Italia' progettata dalla Aidr – Associazione italiana per la Digital Revolution, in collaborazione, per ciò che concerne lo sviluppo software, con il partner tecnologico Sielte, uno dei gestori SPID.
La app è stata proposta al Governo attraverso la fast-call (chiamata diretta nell'ambito del progetto "Innova per l'Italia" in cui si invitano enti e centri di ricerca a condividere soluzioni tecnologiche per la gestione ed il contenimento dell'epidemia). Oltre a far generare in modo digitale l'autocertificazione, la app consente anche il tracciamento dei cittadini per prevenire ulteriori contagi dal Covid-19.
L'app è uno dei 319 progetti che il Ministero dell'Innovazione deve ora valutare.
Il Prof. Avv. Alessandro del Ninno evidenzia gli aspetti tecnologici positivi della app, ma avverte sui rischi derivanti nella prospettiva della protezione dei dati personali. Soprattutto i rischi derivanti dal tracciamento massivo e dalle incertezze circa i trattamenti svolti mediante app, inclusa la comunicazione e diffusione, alla luce degli (obbligatoriamente applicabili, anche nel contesto emergenziale) principi fondamentali sul trattamento di cui all'articolo 5 del Regolamento Generale 679/2016.
E' possibile cliccare sul file allegato per prendere visione dell'intervista.
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La app è stata proposta al Governo attraverso la fast-call (chiamata diretta nell'ambito del progetto "Innova per l'Italia" in cui si invitano enti e centri di ricerca a condividere soluzioni tecnologiche per la gestione ed il contenimento dell'epidemia). Oltre a far generare in modo digitale l'autocertificazione, la app consente anche il tracciamento dei cittadini per prevenire ulteriori contagi dal Covid-19.
L'app è uno dei 319 progetti che il Ministero dell'Innovazione deve ora valutare.
Il Prof. Avv. Alessandro del Ninno evidenzia gli aspetti tecnologici positivi della app, ma avverte sui rischi derivanti nella prospettiva della protezione dei dati personali. Soprattutto i rischi derivanti dal tracciamento massivo e dalle incertezze circa i trattamenti svolti mediante app, inclusa la comunicazione e diffusione, alla luce degli (obbligatoriamente applicabili, anche nel contesto emergenziale) principi fondamentali sul trattamento di cui all'articolo 5 del Regolamento Generale 679/2016.
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