COPYRIGHT LAW
New EU Directive on the collective management of copyright within on line music services providing.
I fornitori di servizi di musica on-line saranno in grado di ottenere più facilmente le licenze grazie a un accordo provvisorio raggiunto dal Parlamento e il Consiglio dell'Unione Europea nei giorni scorsi.
Le nuove regole sono destinate a stimolare la creazione di servizi di musica online a livello UE per i consumatori e di garantire che i diritti dei creatori siano meglio tutelati, e i compensi pagati in modo più rapido.
Parità di accesso ai mercati per tutti i repertori
Secondo il progetto di direttiva, i fornitori di servizi potranno ottenere le licenze da un piccolo numero di organismi di gestione collettiva degli autori che operano nell'UE, invece di avere a che fare con le organizzazioni separate in ogni Stato membro dell'UE.
Nei negoziati con i ministri dell'UE, i deputati sono stati in grado di assicurare che i repertori più piccoli e meno popolari avranno accesso ai mercati, richiedendo agli organismi di gestione collettiva di concedere licenze alle stesse condizioni per tutti i repertori.
Remunerazione tempestiva
Nel corso dei negoziati, i negoziatori del Parlamento hanno evidenziato l'importanza di proteggere i diritti d'autore e di garantire che i compensi per l'uso di questi diritti siano pagati immediatamente. Il testo approvato prevede royalties da distribuire agli aventi diritto il più rapidamente possibile e comunque entro nove mesi dalla fine dell'esercizio finanziario in cui i compensi per le utilizzazioni sono raccolti.
Migliore protezione per i diritti degli autori
I deputati sono anche riusciti a garantire che i titolari abbiano voce in capitolo nelle decisioni sulla gestione dei loro diritti e la libertà di scegliere l'organizzazione di gestione collettiva di loro scelta. Inoltre hanno fatto in modo che i titolari possano essere in grado di concedere licenze per usi non commerciali.
La proposta di direttiva inoltre impone più trasparenza e una migliore governance negli organismi di gestione collettiva.
Prossimi passi
Il testo concordato deve ancora essere formalmente adottato dal Parlamento e ministri dell'UE. Il voto in commissione giuridica è previsto per il 26 novembre, mentre il Parlamento in adunanza plenaria dovrebbe votare a febbraio 2014.
(Fonte: Sito web dirittodautore.it - Titolarità dei contenuti: Avv. Giovanni D'Ammassa).
Le nuove regole sono destinate a stimolare la creazione di servizi di musica online a livello UE per i consumatori e di garantire che i diritti dei creatori siano meglio tutelati, e i compensi pagati in modo più rapido.
Parità di accesso ai mercati per tutti i repertori
Secondo il progetto di direttiva, i fornitori di servizi potranno ottenere le licenze da un piccolo numero di organismi di gestione collettiva degli autori che operano nell'UE, invece di avere a che fare con le organizzazioni separate in ogni Stato membro dell'UE.
Nei negoziati con i ministri dell'UE, i deputati sono stati in grado di assicurare che i repertori più piccoli e meno popolari avranno accesso ai mercati, richiedendo agli organismi di gestione collettiva di concedere licenze alle stesse condizioni per tutti i repertori.
Remunerazione tempestiva
Nel corso dei negoziati, i negoziatori del Parlamento hanno evidenziato l'importanza di proteggere i diritti d'autore e di garantire che i compensi per l'uso di questi diritti siano pagati immediatamente. Il testo approvato prevede royalties da distribuire agli aventi diritto il più rapidamente possibile e comunque entro nove mesi dalla fine dell'esercizio finanziario in cui i compensi per le utilizzazioni sono raccolti.
Migliore protezione per i diritti degli autori
I deputati sono anche riusciti a garantire che i titolari abbiano voce in capitolo nelle decisioni sulla gestione dei loro diritti e la libertà di scegliere l'organizzazione di gestione collettiva di loro scelta. Inoltre hanno fatto in modo che i titolari possano essere in grado di concedere licenze per usi non commerciali.
La proposta di direttiva inoltre impone più trasparenza e una migliore governance negli organismi di gestione collettiva.
Prossimi passi
Il testo concordato deve ancora essere formalmente adottato dal Parlamento e ministri dell'UE. Il voto in commissione giuridica è previsto per il 26 novembre, mentre il Parlamento in adunanza plenaria dovrebbe votare a febbraio 2014.
(Fonte: Sito web dirittodautore.it - Titolarità dei contenuti: Avv. Giovanni D'Ammassa).