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INFORMATION TECHNOLOGY

India: nuove linee guida per la governance dell’IA, via libera dal ministero dell’elettronica e IT.

Il Ministry of Electronics and Information Technology (MeitY) ha pubblicato le «India AI Governance Guidelines», un quadro normativo “techno-legale” volto a orientare in maniera sistematica lo sviluppo e l’impiego dell’intelligenza artificiale in India in modo responsabile, etico e inclusivo.

Le linee guida prevedono un modello di governance in fase evolutiva, non volto a una regolamentazione immediata e generalizzata, bensì alla costruzione graduale di capacità istituzionali, standard e controlli operativi nei settori AI. Il documento si fonda su una serie di sette principi guida: fiducia, equità, responsabilità, spiegabilità, innovazione prima della restrizione, equità ed ecosostenibilità.

Tra i punti salienti:

  • istituzione proposta di nuovi organi di vigilanza e coordinamento (un “AI Safety Institute”, un comitato di esperti tecnica e politica, un gruppo di governance AI) con competenze trasversali e settoriali;

  • definizione di un quadro di classificazione dei rischi AI, introduzione in medio termine di sandbox regolamentari e di sistemi standardizzati per la segnalazione di incidenti legati all’IA;

  • conferma che molti rischi emergenti dall’IA possono essere gestiti con le norme esistenti (ad es. l’Information Technology Act, nonché il Digital Personal Data Protection Act – DPDP, relativo all’uso dei dati personali per addestramento AI) senza bisogno di una nuova legge immediata;

  • approccio dichiarato del tipo “innovazione prima, regolazione solo se necessaria”, con centrale focus sullo sviluppo umano-centrico dell’IA, affinché la tecnologia serva le persone e migliori la vita quotidiana.

Queste linee guida costituiscono un segnale forte per imprese straniere e investitori in India che intendono impiegare l’IA o collaborare con partner locali:

  • è indispensabile monitorare l’evoluzione normativa e istituzionale, in quanto il quadro regolamentare è in fase di costruzione e potrebbe tradursi presto in obblighi specifici;

  • il ricorso a sandbox regolamentari proposte dal governo indiano potrebbe rappresentare un’opportunità per sperimentare soluzioni AI in un ambiente “protetto”;

  • le imprese dovranno garantire che i propri sistemi AI siano coerenti con i principi di equità, spiegabilità e responsabilità indicati, e predisporsi a trasparenza, segnalazione di incidenti e governance interna dell’IA;

  • la focalizzazione sull’innovazione implica che chi operi in India potrà beneficiare di un contesto favorevole allo sviluppo AI, purché integri sin da subito le misure di compliance e mitigazione dei rischi.

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