INFORMATION TECHNOLOGY
Commissione UE: adottato il Regolamento Delegato UE 2025/2050 attuativo delle norme del DSA sull’accesso ai dati delle grandi piattaforme.
Dal 29 ottobre 2025 entra in vigore un nuovo assetto normativo, previsto dal Regolamento (UE) 2022/2065 (noto come DSA), che consente ai ricercatori qualificati di ottenere un accesso senza precedenti ai dati detenuti dalle piattaforme online di dimensioni molto grandi (VLOP) e dai motori di ricerca analogamente estesi (VLOSE). Con l’adozione del Regolamento Delegato 2025/2050 è stato definito un quadro chiaro delle condizioni tecniche e delle procedure tramite le quali tali fornitori dovranno rendere disponibili, su richiesta motivata, una serie di dati prima inaccessibili.
Tale apertura risponde all’esigenza di approfondire l’impatto sociale dei sistemi algoritmici, come i sistemi di raccomandazione, e di indagare rischi sistemici quali la diffusione di contenuti illegali o le truffe online, con particolare attenzione alla protezione dei soggetti vulnerabili, compresi i minori. Però, il nuovo regime non prescinde da garanzie: i ricercatori devono superare una valutazione rigorosa condotta dai Coordinatori nazionali dei servizi digitali – i “Digital Services Coordinators” – che verificano la loro affiliazione, indipendenza, capacità tecnica e conformità ai requisiti di sicurezza e riservatezza previsti dalla normativa. Solo a fronte del soddisfacimento di queste condizioni le piattaforme e i motori di ricerca (elencati qui) sono obbligate a fornire i dati richiesti.
In parallelo, il regolamento introduce anche una infrastruttura digitale dedicata: il “Portale di accesso ai dati del regolamento sui servizi digitali”, al quale ricercatori, fornitori di dati e coordinatori avranno accesso per gestire il processo di richiesta e condividere informazioni. I fornitori di dati, inoltre, dovranno pubblicare cataloghi in cui descrivono i dati disponibili, la loro struttura e i metadati correlati, consentendo una maggiore chiarezza e prevedibilità nell’accesso. Il regolamento garantisce che il processo sia uniforme in tutti gli Stati membri dell’UE, rafforzando la coerenza delle politiche digitali europee.
Con l’adozione del Delegato 2025/2050, l’Unione Europea compie un passo decisivo verso una maggiore trasparenza delle piattaforme digitali più influenti e verso un rafforzamento della responsabilità nel loro operato, offrendo contestualmente alla ricerca scientifica strumenti più estesi per analizzare e contenere i rischi sistemici nel mercato digitale.