Verso il Cloud and AI Development Act: l’UE prepara un intervento su data centre, cloud e ca-pacità di calcolo per l’IA.

La Commissione UE sta lavorando a un possibile Cloud and AI Development Act (CADA), con l’obiettivo di rafforzare la capacità europea di data centre e servizi cloud come condizione abilitante per lo sviluppo e l’adozione dell’Intelligenza Artificiale.

 

I data centre sono essenziali per l’intero ciclo di vita dei grandi modelli di IA (training ed esecuzione) e la capacità UE è ritenuta insufficiente, con ricadute su innovazione e competitività.

 

Sul piano geopolitico-industriale, si evidenzia la dipendenza extra-UE: a parità di PIL, gli USA avrebbero circa il doppio della quota europea nelle capacità globali di data centre e tre operatori statunitensi rappresenterebbero circa il 65% del mercato UE dei servizi cloud. In questo quadro, viene richiamata anche la mancanza, per casi d’uso “altamente critici”, di offerte UE-based altamente sicure e la difficoltà degli Stati membri nel convergere su requisiti comuni, dopo lo stallo sullo schema di certificazione cybersecurity cloud EUCS.

L’iniziativa è inserita in una strategia più ampia: sviluppare il CADA e una policy cloud unica per pubbliche amministrazioni e appalti; inoltre il CADA viene presentato come complementare al Data Act (applicabile in larga parte dal 12 settembre 2025) e coordinato con l’azione UE per l’IA (incluse AI factories/gigafactories per HPC “ready to use”).