UE: entrano in vigore le direttive CER e NIS 2.

La Commissione europea ha annunciato l'entrata in vigore:

• della direttiva (UE) 2022/2557 sulla resilienza delle entità critiche e che abroga la direttiva 2008/114/CE del Consiglio ("direttiva CER");
• della direttiva (UE) 2022/2555 recante misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione, che modifica il regolamento (UE) n. 910/2014 e la direttiva (UE) 2018/1972 e abroga la direttiva (UE) 2016/1148 ("direttiva NIS 2").

La direttiva CER sostituisce la direttiva 2008/114/CE del Consiglio, dell'8 dicembre 2008, relativa all'individuazione e alla designazione delle infrastrutture critiche europee e alla valutazione della necessità di migliorarne la protezione, e rafforza la resilienza delle infrastrutture critiche a una serie di minacce, tra cui i pericoli naturali, gli attacchi terroristici e le minacce interne, o sabotaggio. Più specificamente, la direttiva CER si applica a 11 settori, tra cui energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, sanità, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione, spazio e prodotti alimentari, e impone agli Stati membri di adottare una strategia nazionale e di effettuare valutazioni periodiche del rischio per individuare le entità considerate critiche o vitali per la società e l'economia.

Per quanto riguarda la direttiva NIS 2, essa garantisce un'Europa più sicura e più forte ampliando in modo significativo i settori e i tipi di entità critiche che rientrano nel suo ambito di applicazione. Gli Stati membri dispongono di 21 mesi per recepire la direttiva CER e la direttiva NIS 2 nel diritto nazionale.

Va ricordato che nel dicembre 2022, il Consiglio dell'UE ha adottato la raccomandazione su un approccio coordinato dell'Unione per rafforzare la resilienza delle infrastrutture critiche, a seguito della proposta della Commissione nell'ottobre 2022.

FAQs e factsheets su quanto precede sono disponibili qui.