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INFORMATION TECHNOLOGY

Il GEPD ha rilasciato le Linee Guida per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale Generativa da parte degli organismi pubblici della UE in conformità alla normativa sulla protezione dei dati dei cittadini.

Il GEPD ha pubblicato le Linee Guida sull'intelligenza artificiale generativa e i dati personali per le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'UE. Gli orientamenti mirano ad aiutare le gli organismi pubblici della UE a rispettare gli obblighi in materia di protezione dei dati di cui al regolamento (UE) 2018/1725 quando utilizzano o sviluppano strumenti di IA generativa.

Le linee guida sull'IA generativa sono un primo passo verso raccomandazioni più ampie in risposta al panorama in evoluzione degli strumenti di IA generativa, con l'obiettivo di coprire il maggior numero possibile di scenari che coinvolgono l'uso dell'IA generativa, per fornire consigli duraturi agli gli organismi pubblici della UE in modo che possano proteggere le informazioni personali e la privacy delle persone.

Per garantirne l'applicazione pratica da parte degli gli organismi pubblici della UE gli orientamenti pongono l'accento sui principi fondamentali della protezione dei dati, combinati con esempi concreti, come supporto per anticipare i rischi, le sfide e le opportunità dei sistemi e degli strumenti di IA generativa.

In quanto tali, le linee guida si concentrano su una serie di argomenti importanti, tra cui consigli su come gli gli organismi pubblici della UE possono distinguere se l'uso di tali strumenti comporta il trattamento di dati individuali; quando effettuare una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati; e altre raccomandazioni essenziali.

Il GEPD emana tali orientamenti nell'ambito del suo ruolo di autorità indipendente per la protezione dei dati degli gli organismi pubblici della UE in modo che i relativi trattamenti siano conformi alla normativa dell'UE in materia di protezione dei dati ad esse applicabile, in particolare il regolamento (UE) 2018/1725. Il GEPD non ha pubblicato tali orientamenti nell'ambito del suo ruolo di supervisore dell'IA ai sensi della legge dell'UE sull'intelligenza artificiale, per la quale è in fase di preparazione una strategia distinta.
 
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