La conclusione del Contratto
La conclusione del contratto elettronico: validità ed efficacia delle nuove tipologie contrattuali nell'ordinamento italiano
UTET - 483 pp. - 2004
In questo importante Manuale edito da UTET nel 2004 l'autore Avv. Alessandro del Ninno affronta i profili operativi e giuridici dei contratti elettronici, analizzando le nuove normative di regolamentazione di tutte le fasi del rapporto contrattuale tradizionale alla luce delle nuove tecnologie e del contratto informatico.
Di seguito la quarta di copertina:
Il contratto può essere concluso in svariati modi, da quello classico dello scambio di proposta e accettazione a tanti altri modelli più articolati che le tipologie giuridiche hanno via via elaborato, come quelle in tema di opzioni (put, call) o di offerte pubbliche (Opa, Ops, Opv).
Conoscere i modelli aiuta prima di tutto a comprendere se una trattativa che sia pervenuta ad un certo stadio ovvero se certe dichiarazioni che le parti si sono scambiate rappresentano e sono idonee a perfezionare un contratto, che quindi vincoli le parti che vi hanno dato origine: in altri termini soccorre l’interprete nel suo compito di qualificazione delle dichiarazioni negoziali, degli atti, dei documenti.
L’analisi condotta – che non si presenta agevole, basti pensare al silenzio concludente o ai cosiddetti contratti di fatto - contribuisce a segnare il confine tra ciò che è prima del contratto, e può dar luogo solo ad una responsabilità da pre-contratto, da tutto ciò che invece è contrattuale.
Le Nuove Tecnologie e la ampia diffusione di nuovi modelli per la conclusione del contratto nell’ambito della moderna Società dell’Informazione, sempre più caratterizzata dal fenomeno cosiddetto della convergenza delle Telecomunicazioni (dalle reti telematiche alle reti di telefonia mobile, da Internet alla TV digitale interattiva, etc), hanno imposto al Legislatore di adeguare i tradizionali istituti relativi alla conclusione del contratto ai nuovi mezzi tecnologici. Dalla validità del contratto elettronico e del documento informatico alla disciplina delle firme elettroniche, dalle nuove modalità di conclusione del contratto on-line o a distanza all’utilizzo della moneta elettronica o di altri mezzi di pagamento elettronici, dalle nuove modalità on line di risoluzione alternativa delle controversie nella cosiddetta fase patologica del rapporto contrattuale all’esame della regolamentazione della conclusione del contratto in ordinamenti stranieri (nell’ambito di un mercato globale e senza confini per sua natura transazionale), occorre fornire un’attenta analisi di come l’ordinamento giuridico italiano abbia nel corso del tempo predisposto innovativi istituti e modelli di conclusione del contratto idonei rispetto all’uso delle Nuove tecnologie.
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Di seguito la quarta di copertina:
Il contratto può essere concluso in svariati modi, da quello classico dello scambio di proposta e accettazione a tanti altri modelli più articolati che le tipologie giuridiche hanno via via elaborato, come quelle in tema di opzioni (put, call) o di offerte pubbliche (Opa, Ops, Opv).
Conoscere i modelli aiuta prima di tutto a comprendere se una trattativa che sia pervenuta ad un certo stadio ovvero se certe dichiarazioni che le parti si sono scambiate rappresentano e sono idonee a perfezionare un contratto, che quindi vincoli le parti che vi hanno dato origine: in altri termini soccorre l’interprete nel suo compito di qualificazione delle dichiarazioni negoziali, degli atti, dei documenti.
L’analisi condotta – che non si presenta agevole, basti pensare al silenzio concludente o ai cosiddetti contratti di fatto - contribuisce a segnare il confine tra ciò che è prima del contratto, e può dar luogo solo ad una responsabilità da pre-contratto, da tutto ciò che invece è contrattuale.
Le Nuove Tecnologie e la ampia diffusione di nuovi modelli per la conclusione del contratto nell’ambito della moderna Società dell’Informazione, sempre più caratterizzata dal fenomeno cosiddetto della convergenza delle Telecomunicazioni (dalle reti telematiche alle reti di telefonia mobile, da Internet alla TV digitale interattiva, etc), hanno imposto al Legislatore di adeguare i tradizionali istituti relativi alla conclusione del contratto ai nuovi mezzi tecnologici. Dalla validità del contratto elettronico e del documento informatico alla disciplina delle firme elettroniche, dalle nuove modalità di conclusione del contratto on-line o a distanza all’utilizzo della moneta elettronica o di altri mezzi di pagamento elettronici, dalle nuove modalità on line di risoluzione alternativa delle controversie nella cosiddetta fase patologica del rapporto contrattuale all’esame della regolamentazione della conclusione del contratto in ordinamenti stranieri (nell’ambito di un mercato globale e senza confini per sua natura transazionale), occorre fornire un’attenta analisi di come l’ordinamento giuridico italiano abbia nel corso del tempo predisposto innovativi istituti e modelli di conclusione del contratto idonei rispetto all’uso delle Nuove tecnologie.
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